Allora...questo argomento mi sta particolarmente a cuore in quanto ex cantante in ben 3 gruppi genere hard rock dell'underground e attualmente ancora in cerca della band giusta coi componenti giusti.
Cos'hanno cover e tribute band che non va, LemonHate? Fanno solo musica, ti incazzi pure in questo campo?
Eh si, si CAZZAROLA BUBU!
In questo caso la parola odio è quella che meglio si avvicina al sentimento che provo per questi "gruppi" musicali (già mi urta chiamarli così)...forse è corretto dire disprezzo o forse entrambe le cose.
Insomma mi fanno venire il prurito alle mani, l'orticaria, l'ulcera....
Passino le cover band, mi stanno sul culo perché fanno soltanto pezzi di gruppi famosi e mai si sprecano ad inventare qualcosa di nuovo.
Non si impegnano mai per creare qualcosa che sia farina del loro sacco...Nonostante ciò sono le band più ambite dai proprietari dei vari locali perché il cittadino medio vuole sentire solo quello che già conosce, non è spinto da curiosità alcuna e perciò è contento così.
Le band che invece si impegnano, si fanno un fondo così per produrre pezzi propri e farsi strada in un mondo che già di suo è piuttosto inafferrabile sono sempre l'ultima ruota del carro, devono portare un tot di spettatori altrimenti non possono suonare, non vengono pagati praticamente mai e quando va bene ricevono come unico compenso un piatto di pasta ultra scotta (spesso scambiata per purè) condita con sugo di pomodoro alla BELLEMMEGLIO (ci sarebbe una definizione più calzante, ma non la dico perché ho già usato troppi cazzi e culi in questo post) super rappreso.
Come dicevo prima, però, passino...Mi fanno girare i così detti, ma amen, me ne faccio una ragione.
Quelle che proprio non posso sopportare, non le posso concepire, le incendierei sono le tribute band.
Le Tribute sono l'evoluzione stile Pokémon delle cover band.
Sono delle cover band a tema, ovvero fanno solo pezzi di un dato gruppo o artista che si voglia.
Non c'è tutta questa differenza, no? NO!
Le differenze sono parecchie e tutte molto fastidiose.
Prima di tutto le tribute, non solo non creano nulla, ma facendo le canzoni di un solo gruppo tendono anche a cercare di farle identiche all'originale (spesso con pessimi risultati). Quindi, in sostanza, non provano ad essere creativi nemmeno sui pezzi modificando un po' i riff o i tempi o gli assoli vocali. Niente. Assurdo....inconcepibile.
C'è di peggio, però.
Si, si c'è di peggio....ovvero le tribute il cui plagio non si ferma ai brani musicali, ma va oltre, si estende ai personaggi della band.....
Qui comincia un mondo fatto di tristezza, pateticità, totale assenza di personalità.
Mi spiego: avete presente le tribute i cui membri si travestono dai reali membri del gruppo d'ispirazione e ne studiano e imitano le movenze, le espressioni, persino il carattere?
Ecco.....quelle.
Veramente hanno la capacità di urtarmi nel profondo.
Sono un insulto a chi ama quei gruppi che vengono imitati e agli stessi gruppi. Sono un'insulto all'arte che è creatività per natura e che può piacere o meno, ma prima di tutto è creazione e personalità.
Le tribute di questo tipo sono il bruttume della musica e la cosa peggiore è che hanno un sacco di seguaci e vengono pagate profumatamente.
Perché saranno bravi mi direte...Certo, alcuni sono bravi a livello tecnico, ma che cosa hanno fatto per meritare acclamazione?
Imitano, sono più attori che musicisti...dovrebbero recitare a teatro e allora li acclamerei anche io perché sarebbero nel contesto giusto.
Sono dei parassiti che vivono sulle spalle di grandi della musica che la loro fama se la sono conquistata sudando e creando e tirando fuori la loro personalità e la loro arte non quella di altri.
Davvero io non ce la faccio a vedere (pagandolo oltre tutto) un finto Freddie Mercury che si prende degli applausi per la musica che fa.
Fai l'imitatore e prenditi gli applausi per la tua dote di imitatore! In quel caso sarei con te...direi "Cavolo gli somiglia davvero".
Non definirti musicista perché non lo sei.....sei una copia, non hai nemmeno una personalità perché hai assimilato quella di qualcun altro e ti fai anche chiamare col suo nome d'arte.
Il problema è che tu non sei quel qualcuno, cazzo....lo capisci o no?
Tu sei tu e dovresti sfruttare le tue doti musicali per fare qualcosa di tuo...qualcosa degno di nota anche solo per il fatto che lo hanno partorito la tua mente e il tuo cuore.
Perché, perché pagate per questo?
Perché non pagate per chi ci prova veramente?
Il merito e la fama vanno sempre a chi sceglie la via facile? Devo davvero crederlo?
Io ancora ci provo a sognare, non voglio arrendermi, ma il mondo mi dimostra che impegnarsi non vale la pena, che lottare è uno spreco d'energie.
Perché mettercela tutta su un percorso tortuoso quando si può ottenere molto di più calcando le orme di altri?
Perché la gente ha perso la curiosità di esplorare nuove strade?
E' deprimente.